Noi comunichiamo troppo ma trasmettiamo poca sostanza. E allora la grande nessità è quella di dire basta, di scegliere e non di farsi sciogliere, di poter decidere, di andare oltre. Quindi siamo responsabili. Se c'è una trasmissione che fa uno spettatore la chiudono. [...] Noi votiamo tutti i giorni. Quando guardiamo certa televisione possiamo dire no. Quello è un voto.
[...] Le metastasi culturali sono quelle cose che colpiscono a nostra insaputa chi guarda, chi sente, chi vede certi giornali. Quelle persone che ricevono dentro dei cancri, dei tumori che non sono solo quelli che arrivano dal fumo. [...] Sai il fumo passivo, uno dice: vai via. Io voglio fumare, tu no. Però sta arrivando anche a me. Perchè lo diciamo solo per il tema della salute fisica? E quello della salute mentale? Quello della salute della coscienza? Quello della salute dell'etica? [...] Non c'è un'ecografia, una TAC che ti fa vedere se i figli, a forza di guardare certe trasmissioni, hanno dentro queste metastasi. E allora lo devi capire vent'anni dopo. Bisogna cominciare a prevedere e a dire: io mi curo. Secondo me la televisione alle volte è una questione patologica. [...] E' una questione di sanità.
Alessandro Bergonzoni, GLOB, Rai Tre, 27 giugno 2010
venerdì 6 aprile 2012
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